Anche chi dorme in un angolo pulcioso coperto dai giornali le mani a cuscino ha avuto un letto bianco da scalare e un filo di luce accesa dalla stanza accanto ue piedi svelti e ballerini a dare calci al mare nell'ultima estate da bambino piccole giostre con tanta luce e poca gente e un giro soltanto Anche questi altr strangolati da cravatte che dentro le ventiquattrore portano la guerra sono tornati con la cartella in braccio al vento che spazza via le foglie del primo gio no di scuola raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi giochi tra i montarozzi di terra e al davanzale di una casa senza balconi due dita a pistola A che quei pazzi che hanno sparato alle persone bucandole come biglietti da annullare hanno pensato che i morti li coprissero perche' non prendessero freddo e il sonno fosse lieve hanno guardato l'aeroplano e poi l'imboccano e son rimasti cosi' senza inghiottire ne' sputare su una stradina e quattro case in una palla di vetro che a girarla viene giu' la neve Anche questi cristi caduti giu' senza nome e senza croci son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi sulle bar hette coi gusci delle noci e dove sono i giorni di domani le caramelle ciucciate nelle mani di tutti gli uomini persi dal mondo di tutti i cuori dispersi nel m ndo Quelli che comprano la vita degli altri vendendogli bustine e la peggiore delle vite hanno scambiato figurine e segreti con uno piu' grande ma prima doveva giurare teste crollate nel sedile di dietro sulle vie lunghe e clacksonanti del ritorno dalle gite un po' di febbre nei capelli ed una maglia che non vuole pas are e i disperati che seminano bombe tra poveri corpi come se fossero vuoti a perdere come se fossero pupazzi seduti sui calcagni han rovesciato sassi e un mondo di formiche che scappava le voci aspre delle madri che li chiamavano sotto un quadrato di stelle dentro i cortili dei palazzi e la famiglia a omprare il cappotto nuovo e tutti intorno a dire come gli stava Anche questi occhi fame di nascere per morir di fame si son passati un dito di saliva sui ginoc hi e tutti dietro a un pallone in uno sciame leggeri come stracci e dove fanno a botte dov'e' un papa' che caccia via la notte di tutti gli uomini persi dal mo do di tutti i cuori dispersi nel mondo di tutti gli uomini persi dal mondo di tutti i cuori dispersi nel mondo